Il capannone è posizionato in prossimità del confine nord del complesso ed è dotato di ampie aperture in metallo. Lo stato di conservazione è mediocre e necessita di numerosi interventi di ripristino. Attualmente è privo di tutti gli impianti tecnologici principali.
La palazzina è posizionata in prossimità dell’ingresso principale. Dalla documentazione catastale si rileva che il piano terra è destinato ad uffici e sala comando, mentre il piano primo ad alloggio custode. La struttura portante, i muri perimetrali e la copertura, si presentano in “normale” stato di conservazione mentre gli elementi di finitura interni sono caratterizzati da un avanzato stato di abbandono e di degrado, bisognevoli di interventi di ripristino.
Il fondo a destinazione agricola è costituito da due distinti accorpamenti di terreno, entrambi limitrofi al complesso artigianale, oltre tre ruderi di vecchi fabbricati rurali. L’area è in stato di abbandono e degrado, dissestata nella maggior parte della sua superficie e ricoperta da una fitta vegetazione spontanea.
Uno dei fabbricati agricoli (casotto) che in passato è stato probabilmente adibito come ricovero di animali risulta non accatastato, nonostante sia possibile la sanabilità, si presenta in condizioni strutturali assolutamente prive dei requisiti minimi per procedere a qualsiasi intervento di adeguamento strutturale, per cui si consiglia di procedere alla sua demolizione.
Tutti gli immobili risultano privi di Agibilità.
Superfici:
Complesso artigianale: 10.242 mq
Terreni agricoli: 14.875 mq
Superficie commerciale totale: 2.400 mq
Piena proprietà di:
Complesso artigianale (CF): Foglio 34 - Particella 367 - Subalterni 2, 4, - Cat. D/7
Abitazione Custode (CF): Foglio 34 - Particella 367 - Subalterno 3 - Cat. A/3
Uffici (CF): Foglio 34 - Particella 367 - Subalterno 5 - Cat. A/10
Terreni (CT): Foglio 34 - Particelle 104, 106, 107, 111, 197, 206, 212, 358, 360, 363, 365