Questa dimora, costruita tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo, rappresenta l’ultima delle tre residenze appartenute ai conti Salvoni, una nobile famiglia locale. La ristrutturazione, completata nel 2000, ha sapientemente preservato l’autenticità dell’edificio, mantenendo il parametro murario originale in mattoni a faccia vista e recuperando materiali dell’epoca: il cotto originale, infissi e porte interne in castagno massello, bagni in marmo, scale in pietra rosa e parquet in rovere nella zona notte. Tutti gli impianti elettrici, idraulici e di riscaldamento sono stati completamente rinnovati, unendo la funzionalità moderna al fascino del passato.
La villa si sviluppa su tre livelli sfalsati e offre circa 280 mq di spazio abitabile, distribuiti in modo armonioso tra 8 stanze, 3 bagni, una cucina, una lavanderia, una dispensa, un garage e un portico. Il cuore della casa è il maestoso salone principale, ricavato dall’antica agrumaia: un ambiente di straordinario impatto, con una superficie di 70 mq e altezze che variano da 4,30 a 7 metri, inondato di luce naturale.
All’esterno, un giardino di circa 1.300 mq circonda la villa, ricco di rose, agavi, alberi da frutto, ulivi, allori e olmi. La vasca ovale originale, restaurata con cura, raccoglie l’acqua piovana per l’irrigazione, integrandosi perfettamente con il paesaggio. Il giardino è delimitato da una raffinata ringhiera in ferro battuto, con due ingressi distinti: un maestoso cancello settecentesco per le auto e un elegante cancello ottocentesco per l’accesso pedonale.
Questa villa è molto più di una residenza: è un’opera d’arte abitabile. Gli ampi spazi, la luce naturale che filtra dalle grandi aperture, il calore del cotto e del legno e l’equilibrio perfetto tra elementi storici e comfort moderno creano un’atmosfera unica. Qui, la sobrietà e l’eleganza del passato si intrecciano con le esigenze della vita contemporanea, dando vita a un luogo in cui storia, natura e funzionalità si fondono in perfetta armonia.